giovedì 28 marzo 2013

Se ero pessimista ....

E sì che ragioni di ottimismo ne avrei.
Stamattina mi hanno comunicato che ci sono cinque pre-iscritti dalla Cina con il programma Marco Polo; e altri potrebbero arrivare: sono bravi studenti, cercheremo di fare in modo che perfezionino l'iscrizione.
Stiamo lavorando sulla promozione fuori della Sardegna dei nostri corsi e abbiamo avuto qualche risultato importante; non ci fermiamo.
Tra l'altro a metà maggio organizzeremo ad Harbin in Manciuria il secondo colloquio italo-cinese su Sviluppo sostenibile e pianificazione.

Molti di voi vorranno sapere come è andato l'incontro con la Giunta. Non posso per correttezza farne un resoconto: mi sa che sarebbe stato utile lo streaming ! :-)
Posso solo dire che è stato interlocutorio e che (ma è solo un mio stato d'animo) sono parecchio più pessimista di prima: ed ero già pessimista.

Penso di dover spiegare molte cose alle cittadine e ai cittadini algheresi: lo farò, lo faremo. il giorno mercoledì 10 aprile alle ore 13 presso l'aula magna dell'Asilo Sella; quella la mandiamo in streaming.
Sarò disponibile a rispondere a qualsiasi domanda dal vivo o in chat.

A tutti buone festività pasquali.


mercoledì 27 marzo 2013

Delibera Consiglio di Dipartimento


Con grande rammarico e volendo lasciare ancora spazio alla speranza abbiamo dovuto prendere una decisione dolorosa, che speriamo possa essere provvisoria. Domani il Rettore, il Direttore generale e la delegazione del  DADU incontreranno il Sindaco e la Giunta. Con spirito sereno e collaborativo. A domami sera.

Il Consiglio del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica, preso atto del fatto che la situazione degli spazi è divenuta ancora più grave e che – allo stato -  non sembrano più esistere  le condizioni per poter disporre di nuovi spazi ad Alghero per l’inizio del prossimo anno accademico, considerato che nei locali dell’Asilo Sella (unico spazio disponibile  con aule per la didattica) possono essere collocate – con un qualche agio – solo quattro delle nove classi, delibera che:

-          le tre classi delle laurea magistrali siano spostate a Sassari per il prossimo anno accademico, stante la disponibilità di massima di alcuni Dipartimenti ad ospitare provvisoriamente le attività didattiche del DADU;
-          le sei classi delle lauree triennali siano collocate all'Asilo con i necessari interventi sull'orario e sul calendario delle lezioni per poter accogliere due classi in più rispetto alla capienza massima;
-          sia richiesto un incontro urgente al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione per discutere delle prospettive del Dipartimento e delle molte criticità, ormai croniche, che rischiano di vanificare il lavoro e i risultati sinora raggiunti; queste  criticità  riguardano gli spazi per la didattica,  la biblioteca, ospitata in un locale improprio e non più a disposizione dell’Ateneo,  e gli altri spazi necessari per i laboratori e le attività di convegni e seminari, ma  riguardano più in generale la sostenibilità di una sede staccata e delle risorse e dei servizi  necessari al suo funzionamento.

 Alghero 27 Marzo 2013
  Approvato all'unanimità




mercoledì 20 marzo 2013

Per ribadire ....

Come sempre le buone notizie per prime.
Vi segnalo un video che è stato la Tesi di Laurea di una nostra studentessa di Design, Claudia Cardia (cliccate qui); nel video trovate tutti i dovuti riconoscimenti.
Non lo segnalo solo perché è bello, ma perché nel corso del mio recente viaggio mi è stato segnalato ("ma tu sei di AAA!") perché in Palestina lo usano per promuovere turisticamente e culturalmente il loro territorio e la città di Gerico (il titolo del video è Save the Jericho's Oasis) nel decimillesimo anniversario della fondazione. Gerico, secondo loro, è la più antica città del mondo (se non è vero poco ci manca) e non potevo non andare sul posto!
Per dire che le mille cose che facciamo sono spesso utili e ci fanno fare bella figura.
Il nostro corso di Design, che abbiamo dovuto chiudere, era un ottimo corso; stiamo difendendo con le unghie e con i denti l'indirizzo di Design nella nostra triennale di Architettura e voglio credere che potremo dar vita a una Magistrale che serva alla Sardegna (ci stiamo lavorando con i colleghi di Cagliari).

Vi segnalo anche un mio commento nella rubrica che tengo sul bel sito di Sardarch (cliccate qui). Come sempre do conto di ogni cosa; se avete dubbi o curiosità chiedete.

Si avvicina la data del nostro Consiglio di Dipartimento (il 27 p.v.) in cui dovremo prendere decisioni dolorose, ma inevitabili. 

A titolo di doverosa informazione, per chi le avesse perse, pubblico di nuovo le importanti dichiarazioni programmatiche del Sindaco di Alghero nella prima seduta del Consiglio comunale appena eletto.


CULTURA, ISTRUZIONE E SPORT
La promozione della Cultura è un’esigenza di civiltà e progresso ed è alla base del miglioramento della qualità della vita della nostra comunità.(...)

La presenza della Facoltà di Architettura è un elemento centrale per il sistema educativo e culturale di Alghero, anche oltre gli evidenti benefici di carattere economici e sociale. Vogliamo assegnarle tutti gli spazi necessari per le sue attività didattiche e di ricerca, spazi che saranno anch'essi utilizzabili da tutta la città: tra questi, in particolare puntiamo a una grande biblioteca pubblica a gestione congiunta tra Comune e Università, un’aula magna, sale multimediali. La presenza dell’Università può essere l’occasione per rafforzare la nascita di centri e gruppi di ricerca e diventare incubatrice di imprese e attività in settori ad alto valore aggiunto. Architettura ad Alghero è l’unica Facoltà (ora Dipartimento) che non ha sede a Cagliari o Sassari e va riconosciuta e finanziata come sede decentrata.






domenica 17 marzo 2013

Agli sgoccioli

Come promesso, parto da una buona notizia.
Ho già raccontato che moltissimi nostri studenti fanno il tirocinio all'estero, quasi tutti con una borsa Erasmus Placement (la nostra referente per i rapporti internazionali è Alessandra Casu e chi la conosce ne conosce la tenacia e le determinazione; a questo compito, tirocinio e rapporti internazionali, lavora da molti anni la nostra collega Barbara Silveri e i risultati ottenuti in termini di qualità e quantità sono eccellenti).
Ho già raccontato che riceviamo moltissime lettere dagli studi e dagli enti di ricerca presso cui le nostre ragazze e i nostri ragazzi fanno esperienza, che ne elogiano la competenza e l'impegno.
Insomma fanno loro e facciamo tutti noi una bella figura. 
La storia che racconto oggi è una di queste, un po' più fortunata di altre.
Un nostro studente Gabriele Pettinau ha fatto il suo tirocinio a Barcelona presso lo studio Albert Plà i Gisbert,  lo studio ha organizzato a Barcelona e a Sant Feliu de Guíxols i Palamós le Giornate internazionali sul Patrimonio architettonico, dedicate nel 2012 al Patrimoni Portuari - barris amb port, ports amb ciutat,  Gabriele ha curato la grafica della proposta. La qualità dei disegni di Gabriele ha convinto lo studio a decidere di realizzare nel prossimo Luglio a Barcelona  una mostra di suoi disegni, che sono davvero notevoli; AAA replicherà la mostra ad Agosto - Settembre ad Alghero (l'infaticabile Gabriele infatti partirà per il suo Erasmus "normale" a Ottobre per Danzica).
Una buona notizia.

Meno buone sono altre notizie. Dei due incontri previsti per la scorsa settimana, uno, quello con la Giunta è saltato; se ne possono comprendere i motivi, ma il tempo scorre inesorabile e ormai quasi non ci sono più i tempi tecnici per poter avviare i corsi del prossimo anno nella nuova sede. 
L'altro incontro, quello con il dott. Marinaro è stato molto cordiale e utile: non mi permetto di farne un resoconto unilaterale, ma posso dire che il consigliere Marinaro ha confermato il sostegno espresso in campagna elettorale e ha ricordato la proposta di tenere un Consiglio comunale dedicato al futuro di AAA che aveva avanzato nel corso dell'incontro di Ateneo e Dipartimento con la Commissione consiliare a dicembre.
Ovviamente - lo dichiaro qui ufficialmente - siamo a disposizione di tutti i consiglieri per uno scambio di idee e di informazioni.
Ovviamente speriamo che l'incontro con la Giunta possa svolgersi a breve.

Mi è capitato in questi giorni di rileggere le dichiarazioni del Sindaco nella seduta inaugurale del 16 luglio 2012 e quindi dovrei essere tranquillo; se non fosse che sono del luglio 2012.

Le riporto:


CULTURA, ISTRUZIONE E SPORT
La promozione della Cultura è un’esigenza di civiltà e progresso ed è alla base del miglioramento della qualità della vita della nostra comunità.(...)

La presenza della Facoltà di Architettura è un elemento centrale per il sistema educativo e culturale di Alghero, anche oltre gli evidenti benefici di carattere economici e sociale. Vogliamo assegnarle tutti gli spazi necessari per le sue attività didattiche e di ricerca, spazi che saranno anch'essi utilizzabili da tutta la città: tra questi, in particolare puntiamo a una grande biblioteca pubblica a gestione congiunta tra Comune e Università, un’aula magna, sale multimediali. La presenza dell’Università può essere l’occasione per rafforzare la nascita di centri e gruppi di ricerca e diventare incubatrice di imprese e attività in settori ad alto valore aggiunto. Architettura ad Alghero è l’unica Facoltà (ora Dipartimento) che non ha sede a Cagliari o Sassari e va riconosciuta e finanziata come sede decentrata.




    

sabato 9 marzo 2013

Noi ci proviamo

Prima di dare le informazioni su come sta andando la nostra battaglia per la vita, voglio comunicarmi la soddisfazione per un importante risultato ottenuto da un nostro assegnista, Fabrizio Pusceddu.
Fabrizio si è laureato con noi, con una bella Tesi di cui ho avuto il piacere di essere uno dei relatori (un lavoro importante cui ha partecipato anche un altro nostro bravissimo laureato, Daniele Curedda, su un progetto di una grande infrastruttura scientifica che potrebbe essere di grande rilevanza economica per la nostra terra), ha fatto il dottorato da noi, collabora alla didattica e alla ricerca con noi.
Fabrizio, con i suoi colleghi Paolo Garau, informatico che collabora con l'Università di Cagliari e Alberto Melis, economista, ha ottenuto un finanziamento di oltre 700 mila euro, su un progetto di oltre 900 mila.
Il progetto si chiama Infantes ed è troppo lungo da descrivere in dettaglio; in sintesi estrema:
il progetto Infantes si pone l’obiettivo di fornire una risposta concreta al bisogno del territorio di strutture per la prima infanzia. Alla base di tale proposta vi è l’individuazione di un nuovo modello di offerta del servizio, flessibile, a basso costo, facilmente distribuibile sul territorio, contraddistinto da una gestione semplice e monitorabile nel breve e lungo periodo. Ed uno spazio progettato, modulare, interattivo e continuamente aggiornabile, capace di soddisfare le necessità funzionali ed educative di una struttura per l’infanzia anche grazie all'integrazione di strumenti dell’ ICT e meccanismi di domotica.    
Il progetto si collegherà alle attività del nostro Dipartimento, di quello di Informatica di Cagliari, di due centri di ricerca di Cincinnati (Ohio), dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dello spin-off di AAA TaMaLaCà, oltre a diverse PMI sarde.
Non è il solo risultato importante che nostri laureati hanno raggiunto, ma è di particolare rilievo per un nostro obiettivo strategico: creare opportunità e occasioni di lavoro in settori innovativi (presto ne saprete di più).
Mi congratulo a nome di tutta la comunità di AAA con Fabrizio e i suoi colleghi.

Ed veniamo a noi.
La prossima settimana vedrà sue importanti appuntamenti.
Lunedì verrà a trovarci in Dipartimento il dott. Francesco Marinaro, già candidato a Sindaco di Alghero, attuale capogruppo consiliare; il dott. Marinaro mi ha fatto una cortese telefonata, rinnovando l'impegno che aveva preso nell'incontro con la Commissione cultura di sostegno fattivo ad AAA. ed è per me stato un piacere fissare con lui un incontro.
Venerdì il Magnifico Rettore e il Direttore generale dell'Ateneo e   la nostra delegazione incontreranno la Giunta comunale di Alghero.

Per ora tutto qua.


sabato 2 marzo 2013

Due mesi decisivi

Prima o poi i nodi vengono al pettine.
Per noi di AAA questi due mesi saranno decisivi a tutti i livelli.

Faccio una premessa: da un punto di vista culturale, scientifico, didattico, di relazioni le cose continuano ad andare bene, oltre le previsioni.
Ne farò un resoconto dettagliato in un prossimo post.
Ma le questioni si addensano.

Partirei dal livello nazionale. Il governo tecnico, in perfetta continuità con i precedenti, continua a emettere decreti e regolamenti che rendono sempre più difficile mantenere in vita corsi di laurea anche solidi.
Intendiamoci: una revisione attenta dell'offerta formativa che metta ordina in un proliferare di corsi di studio immotivato o motivato solo da interessi accademici, con pochi studenti e poca utilità sociale,è tutt'altro che inopportuna; solo che dovrebbe partire da una valutazione di merito, anche sui risultati e non da semplici parametri quantitativi sui requisiti; inoltre dovrebbe essere chiara e definita una volta per tutte e processuale.
Invece si va giù con colpi di accetta, cambiando in continuazione le regole, con il rischio di penalizzare gli studenti e la funzione pubblica dell'Università.
I criteri per l'accreditamento di Dipartimenti e corsi e dottorati sono severi  e in qualche modo ci mettono a rischio.
Alcune scelte oculate fatte in passato penso che ci mettano in condizione di mantenere in modo sostenibile un'offerta formativa coerente e articolata e persino - a certe condizioni - di pensare di completarla, specie se sapremo rafforzare la cooperazione interuniversitaria a livello nazionale e internazionale.
Anche di questo parlerò in un prossimo post.
Ma ci sono alcuni passaggi che non ci rendono del tutto tranquilli.

E poi le solite cose; ma dopo mesi le solite cose sono sempre più insostenibili.
Abbiamo abbandonato l'aula informatica all'Orfanotrofio, reclamata dalla curia (i PC sono in scatoloni); siamo ancora ospiti della Curia con al biblioteca, da sempre insufficiente e inadeguata (con il contratto scaduto); nulla sappiamo dei locali dell'ospedale, l'interlocuzione "operativa" non c'è stata; non abbiamo neanche definito l'accordo per le sedi attualmente in uso.
Voglio essere chiaro. I nostri studenti, il nostro personale, i docenti e i collaboratori hanno diritto a spazi adeguati (per essere precisi: devono avere spazi adeguati, se no non potremo essere accreditati); va da sé che la garanzia di questi spazi deve venire dall'Ateneo, sia che  siano ad Alghero, a Sassari, a Olbia o a Oristano. Noi siamo in attesa di una scelta; come è ovvio ci stiamo dando da fare per valutare e proporre possibili soluzione e alternative, ma è l'Ateneo di Sassari, anche tenendo conto dell non modeste risorse disponibili per l'edilizia che deve fare le sue scelte.
L'opzione Alghero è stata e continua a essere per noi la prima, ma non è l'unica.
Se la comunità algherese non è interessata, proveremo altre strade.
Poiché entro aprile dovremo decidere se mantenere o no in vita i nostri corsi con le nuove immatricolazioni, i tempi per una decisione sono questi.
Ribadiamo anche che è assolutamente essenziale che ad Alghero venga riconosciuta, se resteremo qua, lo stato di sede staccata, in modo formale, dall'Ateneo e dalla Regione, con quello che questo comporta in termini di risorse finanziarie ed umane e di servizi: anche questa è una questione ineludibile.

Il Consiglio di Dipartimento di mercoledì scorso ha deciso di affidare a una commissione composta dai tre colleghi incaricati della ricognizione sugli spazi (Alessandra Casu, Maurizio Minchilli ed Emilio Turco), dalla nostra "senatrice Margherita Solci e da Vanni Maciocco, professore emerito, il compito di attivare tutte i contatti opportuni per giungere a presentare delle proposte operative al Consiglio convocato per il 27 marzo in seduta pubblica.