lunedì 27 maggio 2013

Pensavamo fosse amore ...

Eccomi di ritorno.
Per oltre due settimane ho dovuto star zitto (la dittatura cinese rende difficile l'accesso a blogger, a facebook e a youtube, anche se si può trovare il modo di "battere il sistema").
Riprendo il blòg per dare le informazioni che ho.

C'è una bozza quasi definitiva di accordo che sarà esaminata dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo il giorno 29, in tempo utile (anche se estremo) per la decisione che deve essere presa entro il 30 sulla sede di svolgimento della didattica nel prossimo anno accademico.
Una bozza travagliata, che prevede l'assegnazione al Dipartimento di una parte del complesso del Santa Chiara (6 o 7 aule) oltre che del Pou Salit e dell'Asilo Sella, e che conferma nella sostanza la destinazione della restante parte del complesso all'archivio storico e alla biblioteca comunale. Ci sono delle vaghe aperture sulla biblioteca congiunta e c'è una disponibilità a concedere, quando servirà, l'uso della cosiddetta Aula Magna prevista a Lo Quarter.
Se così andrà potremo dire che per AAA ci sarà - in qualche modo - il minimo vitale.
Resta aperta la questione delle manutenzioni che potrebbe essere lo scoglio sui ci si incaglia.
Speriamo che il 29 si chiuda un accordo e che si possa indicare Alghero come sede delle lezioni della magistrali.
Anche se fare le cose in pochissime settimane invece che in molti mesi non favorisce la lucidità e l'efficacia. Direi di no.

Come direttore del Dipartimento potrò essere ragionevolmente soddisfatto, come professore di urbanistica penso che la scelta sia tutt'altro che buona: non permette alla città di utilizzare al meglio degli spazi preziosi, scegliendo in modo ottuso una collocazione sbagliata per una funzione importante come l'archivio storico, come cittadino poi ..
Ma ci tornerò

Pensavamo fosse amore, ma amen.




..


..

3 commenti:

  1. Salve professore, conosciamo le argomentazioni a favore dell'ipotesi che aula magna e biblioteca (congiunta) vengano collocate all'interno del complesso del Santa Chiara. Lei le ha ribadite più volte, non solo in questo suo blog. Mi chiedo quali siano le motivazioni - se ci sono - a sostegno dell'"altra" ipotesi, che sembra essere quella più probabile. Credo, infatti, che sia importante entrare nel merito della questione: che cosa impedisce, o rende poco interessante, o poco utile, il collocare aula magna e biblioteca congiunta al Santa Chiara (anche considerando che ci saranno lì le aule e che è stato sottolineato ripetutamente che tutti gli spazi saranno a tutti gli effetti "pubblici", come fino ad ora è stato per quella che chiamiamo "aula magna all'Asilo Sella)? Si tratta di impedimenti tecnici? Non so se lei sia in grado di dare una risposta ma sarebbe bene fare si che venga data pubblicamente. Grazie, Valentina

    RispondiElimina
  2. Non ci sono mai state motivazioni; l'unica cosa che è stata detta è che c'è necessità di trovare una collocazione all'archivio storico. Una necessità ovvia, che aveva e ha possibili alternative, che se esaminate e valutate per tempo avrebbero potuto portare a una soluzione più sensata, utile ed economica.
    Perché alla nostra richiesta di discuterne avanzata nove mesi fa non ci è stata mai data risposta è per un mistero.
    Oltre a essere una frustrante delusione.

    RispondiElimina
  3. La tragedia dell'amore è l'indifferenza.

    RispondiElimina